Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Convento dei Frati Minori Osservanti
La chiesa del Convento-anno di fondazione 1664- presenta un portale con timpano ad arco spezzato. L'interno, ad una sola navata, presenta sulle pareti decorazioni e scansioni architettoniche, settecentesche, visualizzate dalle cornici. L'altare principale ospita una grande tela che raffigura l'Immacolata Concezione; un monumento in marmo, che si inserisce nella cultura figurativa del sei-settecento, a ricordo dei posteri, è costituito dal busto che raffigura la principessa Donna Elisabetta Melchiorra Barresi, che fece erigere la chiesa ed il convento; sotto, una lunga epigrafe dedicatoria di questo piccolo cenotafio. Il complesso dei minori conventuali presenta un prospetto classico costituito da paramenti in regolari blocchi di pietra arenaria, ove si innesta un'orditura per paraste ed intagli lapidei, mentre una struttura con pietrame informe e di varia pezzatura, caratterizza, dopo il risvolto della parasta d'angolo, i prospetti laterali e tesse le pareti di fondo del convento, ove campeggiano i riquadri in pietra delle finestre. All'interno il chiostro, costituito da una sequenza di colonne doriche ed archi a tutto sesto e caratterizzato da volte a crociera.
Un affresco del XVII° sec., presumibilmente di autore locale, raffigura Alessandria della Pietra, situata tra Pizzu e Curma, in cui si evidenziano, oltre all'originario nucleo di case, le principali chiese: quella del Carmine, l'annesso convento Carmelitano e la selva dei carmelitani;quella del Convento col complesso dei Frati Minori Riformati e la selva; quella delle Alme Sante del Purgatorio, il Collegio di Maria e la chiesa Madre.