Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Torre del caricatore - Porto Empedocle
Nel XVI secolo l'imperatore Carlo V (1500-1558) fece costruire su progetto di Camillo Camillani, architetto e scultore fiorentino, una torre dalle dimensioni imponenti. La torre fu costruita a presidio della costa agrigentina ed in particolare a difesa del caricatore granario, nucleo della futura Porto Empedocle, dagli attacchi dei corsari che spesso, con azioni rapide, depredavano le popolazioni dei centri abitati posti sulle coste. Nel 1355 è citata come turris maritimae Agrigenti.
Nel 1361, è concessa da Federico IV a Federico Chiaramonte con diritto di un grano per salma di grano esportato.
Nel 1578 lo Spannocchi (c. XL) la raffigura più o meno nel suo aspetto attuale.
La torre (26,20 m per lato) è caratterizzata da una forma a piramide tronca con profilo perpendicolare al piano orizzontale nelle mura dell'ultimo livello il quale termina con un'ampia terrazza utilizzata come punto d'osservazione. Possiede una struttura solidissima con muri molto spessi (da 1,50 a 2,00 m); L'interno è composto da alcuni ambienti la cui copertura è del tipo volta a crociera e sono illuminate da feritoie.L'ingresso principale è di recente costruzione, mentre originariamente si accedeva alla torre da una scala esterna che raggiungeva l'ampio portone situato a circa 7,00 m di altezza dal piano di calpestio.
Il complesso architettonico è conservato nelle parti principali. Dal 1780 i Borboni fecero della Torre una prigione. Dal 9 giugno 2012 è stata aperta al pubblico la "Sala Cannoniera" ed è possibile visitarne i locali tutti i giorni.