Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
L'altura nota come Cozzo Pernice è posta ad ovest della Cava Lazzaro tra la Cava Martello e le contrade Pernice, Pernicella, Ternulla e Magazzinazzi. Qui vi è collocata la più importante Necropoli della Cava Lazzaro (e del territorio ibleo di Rosolini), con almeno un centinaio di tombe rupestri a fossa o a grotticella di epoca neolitica, sicula, paleocristiana e addirittura vi è la presenza di un ipogeo funerario di tipo ebraico (contraddistinto dalla figura del "Candelabro a sette bracci"). Le tombe sono poste a picco sulla Cava Lazzaro e molte di esse anche nell'altopiano (presentandosi di tipo semiterraneo) e sono tutte ottimamente conservate. In epoca paleocristiana le tombe neolitico - sicule vennero modificate facendole divenire Arcosoli funerari o Oratori Rupestri. Altre avevano anche dei sarcofagi in pietra al loro interno (si trattava di sepolcri di una certa rilevanza). Nel basso medioevo molte di queste tombe divennero ovili fortificati in cui gli animali venivano posti per essere protetti dai predatori. Molte di queste tombe sicule sono poste tra la Cava Martello - Ternulla e la confluenza della limitrofa Cava Ruta.Oggigiorno è possibile visitare l'interno di queste tombe, in particolare l'ipogeo ebraico (con apertura rettangolare alla sinistra della quale vi è la "Menorah" ossia il candelabro ebraico) che, assieme alle Necropoli ebraiche del Pirainito e di Scalarangio (posta vicino Rosolini ma in territorio di Noto) ci fanno capire che la zona era frequentata oltre che da comunità cristiane (bizantine) anche da numerosi asceti di religione ebraica che qui venivano sepolti.
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