Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Il Tempio A
La sua struttura architettonica risulta simile a quella del vicino Tempio O. Anch'esso è, dunque, un periptero esastilo con 6 colonne lungo la facciata e 14 ai lati. Lungo poco più di 40m., era dotato di un pronao e di un opistodomo, distili in antis, e forse di un adyton. Aveva due scalette a chiocciola, le più antiche finora conosciute, fra il pronao e la cella (sopraelevata di un gradino rispetto al pronao) che portavano sul tetto.
Sul pavimento del pronao sono stati rinvenuti mosaici di età punica: una testa di toro circondata da foglie di alloro, i segni di Tanit, dea fenicia della fertilità e del caduceo. Un ulteriore simbolo di Tanit è stata rinvenuta anche in una abitazione privata collocata lungo il ciglio orientale dell'arteria Sud-Nord. Davanti al tempio si trova un piccolo altare quadrato. Ad est i resti di quello che doveva essere l'altare vero e proprio con pianta a T e di grandi proporzioni, anche se non del tutto in asse col tempio.
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