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ITINERARIO DEI CASTELLI NELLE PROVINCIE SICILIANE


 

::museo-comunale-mandralisca»Il lascito testamentario e il Liceo » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?


(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)





Nel testamento, redatto il 26 ottobre del 1853, il barone diede dunque disposizione per la creazione di un liceo e di una scuola serale ("scuola lancasteriana notturna"), che sarebbero stati mantenuti con la rendita dei propri beni. Il patrimonio comprendeva la collezione del suo "gabinetto" e la casa che la ospitava. Tale disposizione era indirizzata a colmare il quasi totale vuoto di istituzioni scolastiche di Cefalù e delle cittadine vicine (con circa i quattro quinti degli abitanti ancora analfabeti). Furono nominati dei fiduciari, ma in seguito la gestione del lascito avrebbe dovuto essere affidata al consiglio cittadino.
Dopo la morte del barone nel 1864, il consiglio comunale di Cefalù ottenne nel 1866 che il "Liceo Mandralisca" venisse creato come ente morale. Il liceo entrò tuttavia in attività solo dopo la morte della moglie del barone (Maria Francesca Parisi), usufruttuaria dei beni del marito e deceduta il 2 febbraio del 1888.
Le materie di insegnamento nei vari anni e il personale scolastico erano stati definiti nello stesso testamento del fondatore con molta precisione. Tuttavia, a seguito delle successivo ordinamento degli studi istituito dal Regno d'Italia e della nascita a Cefalù nel 1863 (prima ancora della morte del barone) di una scuola ginnasiale, nel 1890 venne effettivamente avviato un liceo classico, ospitato in quella che era stata la casa del barone, che subì a questo scopo alcune modifiche. In occasione dell'inaugurazione il locale "poeta zappatore" Carmine Papa scrisse una poesia intitolata "Pri l'apirtura di lu liceu Manniralisca". Nel 1895 il liceo venne parificato agli istituti statali e l'istituzione acquistò un notevole prestigio.
Le difficoltà di gestione di un liceo privato, tuttavia, indussero il comune di Cefalù a richiederne la trasformazione in scuola statale: nel 1933 divenne dunque "Regio Liceo-Ginnasio Mandralisca", ma fino al 1966 rimase nei locali precedenti.